Sin dalla sua nascita, il Consorzio ha avuto il merito di aver recuperato e diffuso su ampia scala la preparazione della Casciotta d’Urbino e la sua tradizione storica.
Altri meriti sono relativi alla valorizzazione della materia prima prodotta nelle zone appenniniche dell’area di origine della DOP e alla tutela del territorio, sostenendo la pastorizia come attività a difesa dell’ambiente.
Negli anni ’80 si costituisce l’associazione dei produttori di Casciotta d’Urbino con sede presso la Camera di Commercio di Pesaro con l’obiettivo di promuovere il riconoscimento del disciplinare produttivo come Denominazione di Origine da parte del Ministero.
Il 6 luglio 1992 il nominativo varia e diventa Consorzio volontario di formaggio Casciotta d’Urbino con sede presso la Camera di Commercio di Pesaro Urbino.
Il 20 dicembre 2001 si trasforma nel Consorzio per la tutela del formaggio Casciotta d’Urbino con sede a Urbania presso la Comunità Montana.
Il 26 maggio 2017 è approvato il nuovo statuto del Consorzio di Tutela Casciotta d’Urbino DOP con sede a Colli al Metauro via Cerbara,
Promuovere l’applicazione del disciplinare di produzione della Casciotta d’Urbino D.O.P., proporre eventuali modifiche ed implementazioni anche per adeguare la produzione alle modificate esigenze del mercato, nonché produrre il miglioramento delle caratteristiche produttive della Casciotta d’Urbino D.O.P.
- tutelare
- promuovere
- valorizzare e curare gli interessi generali della Casciotta d’Urbino D.O.P., anche attraverso l’informazione al consumatore.
Disciplinare di Produzione aggiornato alle modifiche di Luglio 2020
Nel Disciplinare di Produzione sono stabilite tutte le regole che devono essere rispettate per produrre la vera Casciotta d’Urbino DOP.
Casciotta d’Urbino: il primo prodotto caseario certificato DOP in Italia.
Formaggio simbolo della provincia di Pesaro-Urbino, la Casciotta d’Urbino è il primo prodotto caseario certificato DOP in Italia.
La Casciotta d’Urbino si è rivelata un’eccellenza italiana di stampo marchigiano il 30 Marzo 1982, quando le tecniche casearie che erano divenute consuetudine nel Secondo Dopoguerra sono state ufficialmente regolamentate. Con la formalizzazione del primo Disciplinare, firmato dal Presidente della Repubblica, è stata approvata la specifica DO della Casciotta d’Urbino. La Denominazione di Origine è stata poi convertita in Denominazione di Origine Protetta nel 1996.
Oggi la Casciotta d’Urbino DOP è un prodotto tipico italiano che trae la sua forza identitaria dalla zona di origine dove condizioni ambientali e consuetudini di produzione ne determinano le caratteristiche organolettiche e merceologiche.
Le modifiche al Disciplinare della DOP apportate in Luglio 2020 rendono la Casciotta d’Urbino DOP un formaggio assolutamente tracciabile grazie al monitoraggio documentato di ogni fase del processo produttivo, all’iscrizione in appositi elenchi di tutti gli attori della filiera e alla denuncia tempestiva delle quantità prodotte.
LA STORIA
LA STRANA “S” E LA SPECIFICAZIONE “D’URBINO”
L’errore di trascrizione e l’illustre amicizia che
hanno reso unica la Casciotta d’Urbino DOP.
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IL TERRITORIO
UN TERRITORIO, UNA CASCIOTTA
La provincia di Pesaro-Urbino e i comuni della provincia di Rimini.
Le razze bovine e ovine produttrici di latte per la Casciotta d’Urbino DOP
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