Il suo odore intenso affonda le radici in una storia millenaria. Si respira forte il profumo di roccia arenaria, l’aroma di pascolo, il sapore floreale. Indissolubile il legame con l’uomo e con l’ambiente dove riposa per tornare alla luce, con forme nuove, sempre diverse, irripetibili.
Il rituale per un fossa DOP d’autore prevede latte ovino intero oppure vaccino o misto.
Ieri come oggi una preparazione lunga e appassionante distingue la produzione di questa eccellenza agroalimentare italiana, unico Fossa Dop del Bel Paese.
Le diverse fasi della lavorazione del latte:
- La trasformazione del latte
- La cagliata
- La forma
- La maturazione
- La stagionatura e l’infossatura
- Periodo di infossatura
Dal colore bianco avorio, a volte giallo ambrato, il formaggio di Fossa al taglio si presenta con una pasta compatta, semi dura, facilmente friabile.
E’ ricco di aromi che ricordano il sottobosco con sentori di muffa e tartufo.
Gusto voluttuoso e intenso!
Il Formaggio di Fossa di Sogliano DOP si produce lungo il crinale della dorsale appenninica tra l’Emilia Romagna e le Marche, in particolare tra la vallata del Rubicone e del Marecchia.
L’odore e il profumo intenso del Formaggio di Fossa di Sogliano traggono la loro unicità dal legame inscindibile con il territorio, modellato nel corso di milioni di anni da fenomeni interglaciali che hanno influenzato la formazione di sedimenti argillosi, sabbiosi e rocce arenacee dove poi l’uomo ha scavato le fosse.
Il Formaggio di Fossa di Sogliano ha ottenuto il marchio di Denominazione di Origine Protetta nel 2009.